Con l’arrivo della stagione fredda sentiamo la necessità di coprirci per mantenere al caldo il nostro corpo. Il nostro outfit cambia e i nostri armadi si riempiono di maglioni, cappelli e guanti, ma come proteggiamo i nostri occhi? Le ciglia, le palpebre e la lacrimazione rappresentano le principali difese naturali del nostro occhio ma non sempre sono sufficienti ad affrontare il freddo, il vento e gli sbalzi di temperatura.
Vediamo insieme quali sono i disturbi più comuni provocati da freddo e come affrontarli!
1. Maggiore Lacrimazione
Avrete sicuramente notato che con il freddo o con il vento i vostri occhi lacrimano con molta facilità. Si tratta di un fenomeno fisiologico naturale ed avviene perché c’è una sollecitazione nella produzione della lacrimazione. Cosa fare?
- Sicuramente resistere alla tentazione di sfregarvi gli occhi! La mano non adeguatamente pulita potrebbe peggiorare la situazione e provocare infiammazioni. Ti consigliamo piuttosto di usare delle garzine sterili per la disinfezione perioculare e per asciugare l’occhio.
- Indossare sempre gli occhiali da sole! È importante di indossare un occhiale da sole di qualità per creare una barriera protettiva, le lenti scure, infatti, con filtro UV non solo limitano l’impatto del freddo e del vento ma sono utili per la protezione dai raggi del sole. In inverno, si tende a sottovalutare la luce solare ma è sopratutto ad alta quota che i raggi del sole, riflettendosi su superfici innevate e ghiacciate, colpiscono gli occhi con maggiore intensità e pericolosità.
2. Occhi Secchi
La scarsa umidità e la presenza di vento secco nei mesi più freddi può creare disturbi di occhio secco. Anche l’aria condizionata calda in ufficio, in casa e in macchina non aiuta a lubrificare gli occhi. I sintomi più comuni sono gli occhi rossi, sensazione di corpo estraneo prurito e/o bruciore. Questo perché a causa della scorsa produzione lacrimale, l’occhio non riesce a idratarsi e lubrificarsi e quindi si irrita. Cosa fare?
- Evitare di impostare l’aria condizionata o il riscaldamento a temperature troppo alte e mantenere contestualmente gli ambienti umidificati.
- Quando lavorate al Pc è importante seguire la regola del 20/20/20: ogni 20 minuti alzate lo guardo dal pc per 20secondi e osservate ad una distanza di almeno 20 metri (la cosa migliore sarebbe guardare fuori la finestra).
Venite a trovarci e dopo un attenta analisi optometrica ti aiuteremo a trovare la soluzione migliore alle tue esigenze soprattutto se sei un portatore di lenti a contatto.